Aperta al pubblico il 23 aprile 2007, a partire da un concorso d’idee vinto dallo Studio di Architettura Pica Ciamarra di Napoli, che progettò il un nuovo edificio sulle spoglie delle antiche Officine San Giorgio, poi trasformatesi in Breda Costruzioni Ferroviarie. Di quello che nelle planimetrie ufficiali della grande fabbrica si chiamava “Corpo 20” i costruttori hanno sapientemente conservato la memoria, per l’esigenza di ricordare e tramandare la storia dei luoghi, sottolineando la trasformazione epocale della fabbrica simbolo della città in luogo di creazione e condivisione della conoscenza. Conta circa 200.000 unità bibliografiche, tra libri, audiovisivi e annate di periodici, con un incremento annuo di 6000-8000 unità.
E’ una biblioteca di pubblica lettura concepita non soltanto come luogo di studio e ricerca, ma anche come spazio di incontro, condivisione di esperienze e partecipazione attiva alla vita della comunità. Capofila della Rete Documentaria della Provincia di Pistoia è una delle maggiori biblioteche pubbliche della Toscana.
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