Nei pressi di Popiglio si trova uno dei più alti ponti sospesi di tutta l’Europa, costruito agli inizi del secolo XX sopra il torrente Lima per permettere agli abitanti della zona di raggiungere rapidamente l’altro versante della vallata e i principali centri industriali della montagna. Sin dal Medioevo furono impiantati importanti opifici industriali che, utilizzando l’energia prodotta dalle acque dei torrenti montanini e dalla legna dei boschi, dovevano provvedere alla lavorazione del ferro estratto dalle miniere dell’isola d’Elba e della Maremma toscana.
Il ponte sospeso, realizzato nel 1922 dalla SMI, doveva servire in particolare a mettere in collegamento gli abitanti di Popiglio con la ferriera di Ponte Benedetta, costruita nei pressi dell’abitato di Mammiano lungo la nuova strada per l’Abetone alla fine del secolo XVIII.