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Data / Ora
Date(s) - 08/12/2017
21:00

Luogo
Monsummano Terme

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Si apriranno venerdì 8 dicembre le porte del Teatro Yves Montand di Monsummano Terme per un pomeriggio di festa per tutta la città con la presentazione della nuova stagione teatrale (ore 17) e il concerto, Un mistero di sogni avverati, offerto a ingresso libero (ore 18), che vede protagonisti due artisti di grande valore, Massimiliano Larocca e Riccardo Tesi, che ne ha curato la direzione artistica e gli arrangiamenti. Un intenso omaggio al grande poeta visionario di Marradi, Dino Campana – la cui tormentata vicenda biografica e la sua follia sono state spesso oggetto di film e spettacoli teatrali – con le canzoni tratte dal quinto album del fiorentino Larocca (Premio Rai Lunezia StilNovo 2016, inserito nella lista dei migliori dischi dell’anno per il Premio Tenco): in una operazione mai tentata prima in Italia, le liriche dei Canti Orfici si fanno quindi musica, mantenendo assoluta fedeltà a parole e metrica. L’occasione sarà resa ancora più speciale dalla presenza in scena del live painting dell’artista volterrano Enrico Pantani, che ha illustrato e curato la grafica del disco. Al termine, un brindisi a cura di Slow Food Valdinievole-Mercato della Terra di Montecatini Terme che accompagnerà con varie degustazioni di prodotti di eccellenza del territorio anche gli altri appuntamenti della stagione serale.

La stagione 2017/2018 del Teatro Montand è curata dall’Associazione Teatrale Pistoiese Centro di Produzione Teatrale, che sin dalla riapertura del teatro ha sempre affiancato l’Amministrazione comunale nella programmazione del cartellone e che, dallo scorso anno, ha la gestione complessiva del Montand.

Da dicembre a marzo il cartellone, realizzato anche con il sostegno di Unicoop Firenze (partner sostenitore di tutta l’attività dell’Associazione Teatrale Pistoiese), proporrà 6 spettacoli, affidati ad artisti importanti: la coppia comica toscana composta da Katia Beni e Anna Meacci (che aprirà la stagione il prossimo 10 dicembre con The best of, una carrellata dei loro ‘pezzi’ più famosi), l’attrice emergente di punta del teatro italiano Lucrezia Guidone diretta dal regista italiano forse più importante Federico Tiezzi, un artista di razza come Antonio Salines (indimenticato interprete in tv de I fratelli Karamazov e Elisa di Rivombrosa) con un celebre testo del Nobel Dario Fo, e alcune giovani formazioni: Gli Omini (prodotti dall’Associazione Teatrale Pistoiese) con la terza e ultima tappa del Progetto T dedicato alla Ferrovia Porrettana, gli ‘scoppiettanti’ pugliesi di Factory e il gruppo Mimesis, da anni impegnato in Valdinievole con laboratori e spettacoli di ‘teatro civile’ e che curerà, tra febbraio e marzo, anche momenti introduttivi a due appuntamenti della stagione.

Si conferma anche quest’anno lo speciale impegno che da sempre l’Associazione Teatrale Pistoiese riserva al mondo dell’infanzia e alle giovani generazioni, con il Progetto “A Scuola di Teatro” (repliche, in orario scolastico, di tre degli spettacoli della stagione serale (La signorina Else, Ragione di stato e Il controllore) e con la sezione “A Teatro con la scuola e la famiglia”: Il pifferaio magico di Gogmagog (4/11 anni; 28 gennaio ore 16, 29 gennaio ore 10) e Le avventure di Pinocchio dei Pupi di Stac, ‘storica’ compagnia di burattini di Firenze, fondata da Carlo Staccioli e da Laura Poli (4/10 anni; domenica 11 marzo ore 16, lunedì 12 marzo ore 10), proposti la domenica pomeriggio per le famiglie e in replica il mattino successivo per le scuole materne ed elementari del territorio.

Nel corso dell’anno non mancheranno le attività laboratoriali per i più piccoli e le famiglie, a cura della Cooperativa Giodò, “Montand for kids”, appositamente pensati per introdurre i bambini alla visione degli spettacoli (con la riproposta, dopo il successo della passata stagione, anche della speciale “Notte al museo”) e la seconda edizione di “Su il sipario!”, il laboratorio di recitazione e canto (dai 17 ai 99 anni), curato da Alessia Innocenti (attrice, regista e teatroterapista) e Daniela Dolce (cantante, musicista, musicoterapista).

Il sipario della stagione in abbonamento si alza, quindi, domenica 10 dicembre alle ore 21 con il recital esilarante di Katia Beni e Anna Meacci, due straordinarie interpreti, amiche dentro e fuori la scena, che sanno bene come giocare col pubblico e farlo divertire, coinvolgendo gli spettatori attraverso improvvisazioni, sketch di repertorio in assolo e in coppia, brani inediti e cavalli di battaglia tratti dai loro spettacoli più celebri, divenuti veri e propri ‘cult’: Ticket&Tac, Scoop, Non c’è duo senza te.

Dopo il grande successo di pubblico e di critica, in giugno al “Pistoia TEATRO Festival” nello speciale allestimento al Teatro Anatomico dell’Antico Spedale del Ceppo, approda in teatro La Signorina Else di Arthur Schnitzler, prodotta dall’Associazione Teatrale Pistoiese con la compagnia Lombardi-Tiezzi (giovedì 11 gennaio). Federico Tiezzi, in autentico ‘stato di grazia’ dirige Lucrezia Guidone (attrice scoperta da Ronconi, che l’ha voluta in tre dei suoi ultimi spettacoli) e Martino D’Amico in questo potente lavoro, tratto dalla novella del 1924 dello scrittore austriaco, incentrato sul battito tumultuante dei pensieri che si affollano nella mente dell’adolescente Else, su cui incombe una catastrofe familiare: una spietata radiografia di una società (l’Impero Austriaco d’inizio Novecento) corrotta fin nel nucleo familiare che, invece di proteggere i suoi figli, li immola senza pietà.

Terzo lavoro del Progetto T e dedicato alla Transappenninica Porrettana, è Il controllore de Gli Omini (Francesco Rotelli, Francesca Sarteanesi, Luca Zacchini e Giulia Zacchini), prodotto dall’ATP con Emilia Romagna Fondazione – Teatro Nazionale, in scena sabato 3 febbraio. Frutto delle interviste condotte dalla compagnia in treno e lungo i binari della tratta Porretta – Bologna col loro caratteristico metodo di indagine ‘etnografico sul campo’, lo spettacolo ha debuttato al Teatro delle Moline nel capoluogo emiliano in ottobre: diciassette fermate in tutto, diciassette piccoli mondi visti dal finestrino, a bassa velocità, incrociando la più diversa umanità.

Tra i testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame, scritto nel 1983, è Coppia aperta, quasi spalancata di cui sono protagonisti Antonio Salines e Francesca Bianco, per la regia di Carlo Emilio lerici, sabato 24 febbraio: la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i problemi della loro relazione. La commedia, un’ora e dieci di puro divertimento, è una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l’ironia surreale di Fo sembra ispirarsi.

Uno spettacolo di teatro civile che combina satira e poesia, denuncia e intrattenimento è Ragione di stato di Rosanna Magrini, prodotto da Mimesis ed interpretato da Federico Raffaelli e Stefano Tognarelli con le musiche eseguite dal vivo di Raffaele Natale (sabato 3 marzo): a partire dagli atti dei processi avviati dopo il ‘miracoloso’ ritrovamento, nel 1994, dei fascicoli sulle efferate stragi nazifasciste del 1943/45 (Sant’Anna di Stazzema, Padule di Fucecchio, Marzabotto…) e dalle relazioni redatte al termine delle indagini sul loro occultamento, prende vita la drammaturgia dello spettacolo, creando collegamenti tra immagini, documenti, memorie, ricerche di storici, video e musiche, per raccontare di una giustizia che ha dovuto aspettare decenni e che ci trova, ancora oggi, impreparati ad accoglierla.

In chiusura di stagione un classico della commedia shakespeariana, La bisbetica domata (giovedì 15 marzo), nella rilettura di Factory Compagnia Transadriatica, per la regia di Tonio De Nitto, che torna ad affrontare Shakespeare dopo le felici prove del Sogno di una notte di mezza estate e di Romeo e Giulietta, insistendo ancora una volta su una lettura corale e visionaria (grazie anche a una compagnia straordinariamente affiatata), piena di brio e ritmo, dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente ‘nera’.

I vecchi abbonati della stagione 2016/2017 potranno confermare i loro posti da venerdì 1 a domenica 3 dicembre alla Biglietteria del Teatro Montand (dalle 16,30 alle 19,30 – tel. 0572954474); dal 5 al 10 dicembre si potranno sottoscrivere i nuovi abbonamenti, mentre da venerdì 8 inizierà la prevendita dei biglietti per tutti gli spettacoli. Si segnala, quest’anno, anche la consistente riduzione del prezzo di tutti i tipi di abbonamenti e dei biglietti. I biglietti si potranno poi anche acquistare alla Biglietteria del Teatro Manzoni di Pistoia (on line su www.teatridipistoia.it e nel circuito box office: www.boxol.it e www.boxofficetoscana.it la categoria delle riduzioni, che prevede, oltre alle agevolazioni per Ultra65, abbonati Teatro Manzoni Pistoia, Teatro Comunale Lamporecchio e pubblico non deambulante, anche gli Under_30, i soci Unicoop Firenze, i soci Cral, le Associazioni Teatrali, gli abbonati della Stagione Sinfonica Promusica, i tesserati il Funaro ed i gruppi organizzati di minimo 15 persone. Per gli Under_30, da segnalare l’opportunità della “RisvegliaTI”, la card promozionale riservata agli Under_30, già attiva per il Teatro Manzoni (con oltre 300 utenti registrati) che, al costo di soli 7,00 euro, permette di ottenere lo sconto del 50% sull’acquisto dei biglietti anche per gli spettacoli del Teatro Montand.

La stagione è realizzata anche grazie al sostegno di tre aziende del territorio: Polli e Arredamenti Goti.

Tutte le informazioni sul programma sono reperibili sul sito www.teatridipistoia.it e alla pagina Facebook del Teatro Montand.

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