Data / Ora
Date(s) - 09/11/2018 - 11/11/2018
21:00 - 23:00
Luogo
Teatro Manzoni di Pistoia
Categorie
scritto e diretto da Monica Guerritore
con Monica Guerritore
videoproiezioni a cura di Enrico Zaccheo
progetto luci Pietro Sperduti
Premio Flaiano 2018 a Monica Guerritore come miglior attrice cinematografica
A 10 anni di distanza sferzo il mio corpo e il mio cuore perché restituiscano ancora una volta sul palcoscenico la forza immensa del suo coraggio. Quello di cui noi tutti abbiamo bisogno.
(Monica Guerritore)
Monica Guerritore riporta in scena il suo spettacolo di maggior successo e torna ad avere la corta zazzera bionda, il corpo scattante e muscolosissimo nell’armatura di Giovanna D’ Arco, spettacolo di cui è interprete, regista e autrice: “La sua forza” – dice l’attrice – “trascende la sua appartenenza al genere femminile. La sua passione è universale e travalica il tempo, la sua idea di libertà è eterna”.
E Giovanna rivive nella nostra epoca, compagna di ribellione e speranza di Che Guevara, del giovane cinese che a piazza Tien An Men ferma col suo corpo un carro armato, di uomini e donne ‘forti della forza’ che viene dall’istinto di libertà.
Le proiezioni che accompagnano tutto lo spettacolo mostrano i volti terribili dei giudici del film di Dreyer, presenti e giudicanti contrapporsi al sogno di Martin Luther King e testimoniano come si levino alte in ogni tempo le voci contro il ‘Potere’.
La partitura musicale, di grande importanza, accosta nella massima libertà i Carmina Burana di Orff, all’Adagio per Archi di Barber, i Queen a Tom Waits, creando quella risonanza emotiva che permette di accompagnare Giovanna alla sua morte senza rimanerne distanti.
Dimenticando l’immagine tramandata, Giovanna è viva attraverso gli Atti del Processo, visionaria e poetica nei versi di Maria Luisa Spaziani, reale nel racconto di Cardini e sarà il De Immenso, che Giordano Bruno scrive prima di essere messo a morte, a dare parole alla sua ‘chiamata: … lei che incarna la perfetta fusione di ‘Corpo-Mente-Anima’ che lui stesso aveva preconizzato.Un parallelo tra due destini. Tra due intuizioni.
“Dio è in me” si ostina a gridare Giovanna davanti ai giudici. Ed è la sua morte. Ma non la sua fine. Il cuore di Giovanna non aveva ragioni, ma forze. Forze e passioni che sole cambiano la realtà.
“… una sorta di opera rock, un grande videoclip dal vivo, uno spettacolo che ha il coraggio di andare fino in fondo alle proprie scelte… La sua Giovanna D’Arco è una figura al centro di grandi proiezioni continue che occupano tutto lo spazio del fondo scena , un’eroina che si apparenta a quanti escono dal coro per lottare, a quanti si sentono chiamati, da Don Chisciotte a Che Guevara da Martin Luther King al ragazzo che fronteggia i carri armati in Piazza Tien an Men a Pechino, come ci ricordano le immagini che scorrono quasi avvolgendola.”
Paolo Petroni, “Corriere della Sera”, 1.2.2006
STAGIONE DI PROSA 2018_2019 TEATRO MANZONI DI PISTOIA
IL PROGRAMMA qui www.teatridipistoia.it
orari spettacoli:
feriali ore 21, festivi ore 16