Itinerario: borgo di Montevettolini, Larciano Castello, Villa Rospigliosi (Lamporecchio), Pieve di San Baronto, Vinci.
L’area denominata Montalbano si estende per circa 16.000 ettari e attraversa le province di Firenze, Prato e Pistoia. Il paesaggio dominante è quello collinare coltivato a vigneti e oliveti lungo i pendii e boschi di castagni sulle sommità. In questa porzione di Toscana l’uomo e la natura si sono integrati nei secoli determinando un particolare equilibrio che rende uniche le caratteristiche di questi luoghi. E’ infatti spesso utilizzata la definizione di campagna-giardino proprio a sottolineare la sapiente mano dell’uomo agricoltore sulla natura. L’insediamento umano in questi luoghi è caratterizzato anche da antiche pievi, eleganti ville e casolari.
Montevettolini. Montevettolini è una graziosa frazione del Comune di Monsummano Terme. Il paese è dominato da una possente Villa Mediacea fatta costruire da Ferdinando I de’ Medici come residenza di caccia (oggi di proprietà dei principi Borghese), Assicura una superba veduta sulla pianura della Valdinievole fino alle colline del Montalbano.
Larciano Castello. Conserva parti della cinta muraria del secolo XII. Nel punto più alto del borgo si trova la rocca, il cui elemento più importante è la torre quadrangolare, da cui si può osservare uno splendido panorama che spazia dalla Valdinievole al Valdarno inferiore. La rocca ospita il Museo Civico Archeologico di Larciano, dove è possibile trovare reperti archeologici di provenienza sia locale che nazionale.
Villa Rospigliosi (Lamporecchio). Il paese di Lamporecchio, noto per gli squisiti brigidini, tipico dolce delle feste popolari locali, è dominato da Villa Rospigliosi. Circondata da un grande parco la villa fu costruita tra il 1667 e il 1669 su disegno della scuola di Gian Lorenzo Bernini e fu destinata ad un papa, Giulio Rospigliosi, eletto con il nome di Clemente IX; è costituita su tre piani simmetrici, ciascuno caratterizzato da un salone centrale, di forma ovale, affiancato da tre salette laterali su ambo i lati. Di fronte all’ingresso principale si apre il giardino all’italiana di 5000 mq, che si estende fino alla Cappella privata.
Pieve di San Baronto. Si trova lungo il percorso che da Lamporecchio porta a Pistoia. Secondo una leggenda la pieve romanica di San Baronto fu costruita in una sola notte e conserva una suggestiva cripta parzialmente affrescata. San Baronto è un buon punto di partenza o di passaggio per gli amanti del trekking: numerosi sentieri in mezzo al verde si diramano nelle colline, sia sul versante pistoiese che in direzione Vinci. Da San Baronto, Vinci si raggiunge facilmente in auto lungo la via Porcianese, attraversando il borgo di Porciano caratterizzato dall’antica pieve di San Giorgio. A Vinci sono visitabili il Museo Leonardiano e, in località Anchiano, la Casa natale del grande genio toscano Leonardo Da Vinci.