Inaugurato nel 1998, il Museo della Città e del Territorio è stato concepito sulla base di principi innovativi rispetto al museo tradizionale, configurandosi come una struttura in progressiva crescita e in continua trasformazione. Raccoglie materiali di natura e di tipo diverso, dal reperto archeologico al documento fotografico e sonoro, dall’oggetto d’arte ai modelli ricostruttivi ed è organizzato per sezioni, ognuna delle quali si configura secondo un criterio funzionale. Il filo conduttore che guida il visitatore attraverso le diverse sezioni è rappresentato dalle interazioni fra l’uomo e l’ambiente e le corrispettive forme di organizzazione economica e del territorio verificatesi nel tempo storico e fino a oggi. Il Museo della Città e del Territorio si può definire come laboratorio per la storia degli insediamenti della Valdinievole, con particolare riguardo per la bonifica del Padule di Fucecchio, e costituisce un referente didattico ed un punto di appoggio per percorsi ed itinerari che, incentrandosi sulla sede museale, interessano i beni culturali dell’area. Il Museo promuove ricerche e studi sui diversi aspetti della realtà valdinievolina, attivando un processo permanente di valorizzazione del territorio attraverso pubblicazioni, convegni, conferenze, mostre.