Data / Ora
Date(s) - 21/09/2019 - 19/04/2020
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Luogo
MO.C.A. Montecatini Contemporary Art
Categorie
Montecatini Garden Spa of Europe – 21 settembre 2019-19 aprile 2020
Provincia di Pistoia
Assessorato alla Cultura
Comunicato stampa
Mostra “Montecatini Garden Spa of Europe – La città termale tra Settecento e Novecento” – Mo.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art – 21 settembre 2019 / 19 aprile 2020.
Sarà inaugurata sabato 21 settembre 2019, alle ore 17.00, la mostra dal titolo “Montecatini Garden Spa of Europe – La città termale tra Settecento e Novecento” ospitata dal Mo.C.A. – Montecatini Contemporary Art sino al 19 aprile 2020.
Inclusa all’interno del complesso percorso che, ci auguriamo, porterà Montecatini Terme a essere riconosciuta Patrimonio dell’Unesco, la suddetta rassegna intende raccogliere ed esporre veri e propri tesori artistici della città a testimonianza della sua identità di ville d’eau, proprio per questo prescelta, unica in Italia, come candidata transnazionale Unesco fra le maggiori città termali europee.
Al progetto, patrocinato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pistoia, partecipano, insieme al Comune di Montecatini Terme, due tra i più importanti Enti della città: la Società Terme di Montecatini SPA e ViVal Banca con la sua Fondazione.
Quest’ultima ha, pochi anni or sono, acquisito la collezione dell’Accademia d’Arte Dino Scalabrino di Montecatini con lo scopo di ridare vita e funzione a questa importante struttura cittadina che nel 2020 finalmente tornerà alla fruibilità di cittadini, ospiti, studenti e appassionati d’arte presso l’abituale sede di Villa delle Ortensie, a pochi passi dalla Funicolare e dalle Terme Tettuccio.
A ospitare la mostra, lo spazio espositivo Mo.C.A. – Montecatini Terme Contemporary Art all’interno del Palazzo Comunale, nei locali al piano terra sede, in passato, delle Regie Poste.
Inaugurata il 4 dicembre 2012 e nata per essere dedicata all’arte contemporanea, la prestigiosa Galleria Civica montecatinese vanta, ad oggi, un’importante collezione composta da oltre 350 opere d’arte fra dipinti, disegni, fumetti e sculture, raccolta nell’ambito della quale spicca il celebre capolavoro di Joan Mirò, “Dona Voltada d’un Vol d’Ocells”, la tela dipinta dal maestro catalano appositamente per essere donata alla città di Montecatini nel 1980 in occasione dell’evento “Maggio Mirò”. E dalla sua inaugurazione i suoi locali hanno ospitato 16 mostre che hanno ottenuto ampio successo di pubblico e significativi riscontri da parte di critici e personaggi del mondo dell’arte.
Grazie alla rassegna “Montecatini Garden Spa of Europe – La città termale tra Settecento e Novecento”, la splendida location del Mo.C.A., impreziosita da affreschi e vetrate di Galileo Chini, si presta ad accogliere capolavori quali, dello stesso artista fiorentino, La primavera classica. Due pannelli della sala Maestrovic alla IX Biennale di Venezia (1914 – tecnica mista su tela, cm 390×330) di proprietà della Fondazione ViVal Banca, i disegni realizzati da Ugo Giovannozzi risalenti al 1918 e raffiguranti gli stabilimenti termali della città, le deliziose caricature dei personaggi famosi che li frequentavano nella prima metà del Novecento opera di Romeo Marchetti, di proprietà della Società delle Terme Montecatini, e opere appartenenti alla collezione permanente dello stesso Mo.C.A.. Ad arricchire la raccolta, foto e cartoline e manifesti d’epoca che testimoniano, anch’essi, come Montecatini abbia mantenuto nel corso del tempo, oltre che la sua identità di città termale, il suo volto passato pur assurgendo a città di fama internazionale.
Un evento, dunque, di alto rilievo sotto il profilo culturale, artistico e di promozione turistica, avvalorato dalla qualità delle opere esposte, dalla sinergia creatasi tra vari Enti del territorio ai fini della sua realizzazione e dall’importante contributo fornito nell’occasione dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato e dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana.
Un evento cui tutti insieme abbiamo lavorato perché tappa fondamentale nel percorso della città verso l’unesco, obiettivo per il quale la Municipalità sta lavorando da anni.