Sto caricando la mappa ....

Data / Ora
Date(s) - 20/01/2018
17:00 - 18:00

Luogo
il Funaro Centro Culturale

Categorie No Categorie


MAMMA OCA
Compagnia Rodisio

in collaborazione con

La Roulotte Enchantée et ses Spectacles e
Centre d’Animation de la cité de Lausanne

al Funaro di Pistoia

sabato 20 Gennaio 2018 ore 17.00
con Davide Doro
di Davide Doro e Manuela Capece

Bisognerà attraversare il bosco, dice la Mamma Oca ai suoi piccoli.
La Mamma Oca sa come fare, è una mamma strana, grossa e buffa, ma sa cullare, sa far da mangiare e sa accendere il fuoco quando arriva il buio. E soprattutto la Mamma Oca sa che quando arriva la notte bisogna raccontare una storia. E allora noi ci facciamo piccoli piccoli, per entrare nella casetta ai piedi della grande luna e finalmente attraversare il bosco. La Mamma Oca sa che oltrepasseremo la notte, che arriverà il sole del mattino dopo, e che domani sarà già il tempo di un’altra storia.

Domani però, ora a dormire! Ci concentriamo sulla figura della Mère L’Oye (Mamma Oca), una madre archetipica, presente nella tradizione popolare e ripresa da Perrault, che ci permette di indagare i riti di iniziazione.

Cerchiamo un personaggio che è emblema della ritualità, una grande madre cantastorie capace di portarci nei luoghi lontani dove si compie il rito.

L’adulto che spinge il bambino verso il viaggio iniziatico, sussurra il divieto da infrangere o la sfida da compiere.

La Mère L’Oye è lo strumento che ci permette di rispondere al bisogno di sogno, di illusione, di meraviglioso, è la via d’accesso all’ignoto, allo sconosciuto, al non detto.

E’ lei che recupera lo scheletro della vicenda umana e che ne porta tutti i racconti.
Mamma Oca è una voce che ci conduce nel bosco. La voce che canta, sussurra, che crea oggetti, personaggi, un fuoco. La nostra Mamma Oca prepara lo spazio per un viaggio iniziatico. Si comincerà con dei piccoli suoni, in un certo senso sappiamo che bisognerà avere coraggio, qualche cosa ci fa capire che sarà un viaggio speciale. Piccoli suoni ci cullano dolcemente, poi diventano musica piena. Un grosso sedere che balla il mambo ci mette comodi. Ecco che possiamo entrare nel bosco.

Compagnia Rodisio

Manuela Capece e Davide Doro, attori, autori e registi, fondano la Compagnia Rodisio nel 2005. Da allora la compagnia rodisio porta avanti il suo lavoro in Italia e all’estero, produce spettacoli per bambini e per tutti, progetta e cura percorsi di ricerca e di formazione per bambini, ragazzi e adulti. I suoi spettacoli sono tradotti in 10 lingue, francese, inglese, spagnolo, portoghese, catalano, greco, russo, tedesco, danese e giapponese. Il suo linguaggio scenico si nutre di quotidianità, per farne emergere gli aspetti più sorprendenti, parlando sempre con ironia e leggerezza. Insegue con passione un’idea di apertura e condivisione e cerca la sua crescita nel viaggio e nel contatto con lingue, culture e pubblici differenti. Alla base della sua poetica ci sono la ricerca e il lavoro fatto con bambini e ragazzi, che diventa momento fondamentale ed imprescindibile nel processo creativo che genera gli spettacoli. E’ proprio da immagini, parole, idee e stimoli che emergono durante questo tipo di lavoro che la compagnia elabora successivamente i propri spettacoli. La compagnia rodisio prende il suo nome dal rodizio, un tipico sistema di ristorazione sudamericano. Il rodizio è un luogo in cui ci s’incontra, ci si siede insieme intorno ad una tavola apparecchiata semplicemente e si trascorre la serata assaggiando a rotazione piccole porzioni della cucina locale, fino a che non si è sazi. Si continua finché ce n’è.

Per bambini da 3 anni e per tutti.

Per informazioni scrivere a info@ilfunaro.org o telefonare allo 0573 977 225.

Cos’è il Funaro? Guarda qui per scoprirlo!
Se vuoi scoprire cosa c’è in programma nel 2018 segui il link https://www.slideshare.net/elisasirianni923

www.ilfunaro.org

 

 

Fondato da Antonella Carrara, Mirella Corso, Lisa Cantini e Francesca Giaconi, il Funaro Centro Culturale nasce nel 2009 e nel 2012 gli vengono riconosciuti il Premio Speciale Ubu e il Premio dell'Associazione Nazionale Critici di Teatro Un complesso edilizio di 900 mq che comprende uffici, una sala teatrale, due sale prove, una caffetteria, una biblioteca/centro di documentazione, anche sede del Fondo Andres Neumann, e una residenza per artisti e allievi di Laboratori con diciotto posti letto. Le attività del Funaro sono incentrate sulla programmazione di spettacoli, la formazione per professionisti e non, le residenze teatrali, e progetti di varia natura con uno sguardo attento al panorama internazionale declinandolo sull'identità del territorio. Il tentativo di strutturare un'identità con tali caratteristiche nasce di un'idea di teatro come possibilità concreta di scambio e dialogo con il pubblico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *