Sto caricando la mappa ....

Data / Ora
Date(s) - 14/10/2017 - 12/11/2017
16:30

Luogo
Monsummano Terme

Categorie No Categorie


Inaugurazione sabato 14 ottobre – ore 16.30 Museo della Città e del Territorio

Nel 2016 è stata inaugurata al Mac,n di Monsummano Terme Tragitti. Linee di vita nella contemporaneità, una mostra che ha permesso a un gruppo di artisti contemporanei molto diversi, di esprimere la propria idea sui percorsi che l’uomo moderno è costretto ad intraprendere, anche contro la propria volontà, seguendo linguaggi e immagini concettualmente differenti e personali.

Oggi, proseguendo il progetto culturale, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monsummano Terme e il Museo di arte Contemporanea e del Novecento hanno pensato di allargare l’idea invitando un gruppo di urban artists, gli Elektro Domestik Force, chiedendogli di mostrare il loro viaggio nel quotidiano, attraverso l’uso delle coinvolgenti costruzioni che nascono dalla Street Art, realizzate con un linguaggio personale, originale, esplosivo, irriverente e talvolta vandalico.

Non sono molte le informazioni che il gruppo creativo toscano, composto da Nico “LOPEZ” Bruchi, Daniele “UMBERTO STAILA” Orlandi, Marco “SERA” Milaneschi, Andrea “MOZZART” Montagnani, Cosimo “CIONSI” Grandoli, Ginevra “RAME13” Giovannoni, ha fornito anticipatamente, tuttavia gli Elektro Domestik Force daranno vita a qualcosa di nuovo, anche mediaticamente, mostrando una rilevanza unica nel panorama della creatività contemporanea.

Pictures, Dialoghi visivi” è il titolo della mostra che, dal 14 ottobre al 12 novembre, coinvolgerà, oltre al Mac,n – Museo di arte contemporanea e del Novecento anche il Museo della Città e del Territorio, che andranno a creare i punti estremi di un percorso cittadino che vedrà disseminate le opere dei giovani artisti. Saranno punti di sosta anche il loggiato dell’Osteria dei Pellegrini, il loggiato del Palazzo Comunale, la sede distaccata del Comune in Via Fermi e il giardino di Villa Renatico Martini.

La giornata inaugurale sarà sabato 14 ottobre 2017 con partenza dal Museo della Città e del Territorio che, alle ore 16.30, aprirà le proprie porte al pubblico. Seguirà a cura degli artisti e della curatrice Paola Cassinelli un itinerario guidato che accompagnerà i visitatori lungo il percorso cittadino fino al Mac,n.

Qui gli Urban Artists creeranno, infatti, in diretta, nel giardino, una serie di pannelli che entreranno, alla fine della performance, nelle sale del Museo. Le loro bombolette spray saranno protagoniste assolute, dai colori nasceranno forme e immagini che si consolideranno e struttureranno solo in corso d’opera e che troveranno una loro identità nello sguardo dell’osservatore. Il pomeriggio si concluderà con il concerto country rock della Fifty Seven Band.

Ma non finisce qui, sono previsti, infatti, appuntamenti domenicali con visite guidate e laboratori per bambini e famiglie, per i quali è obbligatoria la prenotazione:

15 ottobreore 16 Mac,n – Laboratorio per bambini e famiglie – Pictures 01

In occasione dell’apertura della mostra sulla Street Art, il Mac,n dedica il laboratorio domenicale del 15 ottobre a questa incredibile espressione artistica. Ed i bambini, per un pomeriggio, potranno sentirsi un po’ street artists, dipingendo “a parete” su fogli con le trame dei muri di città.

22 ottobre e 5 novembre ore 16 Loggiato Osteria dei PellegriniPasseggiata “Urban Art”

I musei e gli spazi urbani di Monsummano diventano protagonisti di una “passeggiata guidata” nell’incredibile mondo della Street Art. Un’occasione per conoscere artisti, tecniche e pensieri dell’arte che ricopre le città. Da alcune locations di Monsummano, passeremo poi al Museo della Città e del Territorio, per poi concludere al Mac,n il nostro giro alla scoperta dell’arte “di strada”.

29 ottobre – ore 16 Mac,n – Laboratorio per bambini e famiglie – Pictures 02

Prosegue l’immersione nel mondo Street Art con un altro laboratorio in tema: un omaggio al grande Banksy lo Street artist inglese più famoso… ai suoi celebri stencils sarà dedicato il laboratorio domenicale…ed i bambini potranno cimentarsi in questa particolare tecnica, componendo liberamente i loro pensieri, con colori..e fantasia.

Inoltre domenica 5 novembre alle ore 17.30 al Mac,n ci sarà la presentazione del video/catalogo della manifestazione realizzato da Filippo Basetti, artista, fotografo e videomaker: un diario di bordo dell’esperienza degli urban artists a Monsummano Terme.

La serie di eventi è inserita nel Piano Integrato della Cultura 2017, nell’ambito del progetto “Pictures. Incontri visivi tra contemporaneità e passato” sostenuto dalla Regione Toscana, che prevede, oltre alle attività espositive e didattiche, anche un intervento sul ricco patrimonio fotografico del Museo della Città e del Territorio. Il museo, in tempi diversi, ha acquisito oltre 80.000 immagini e che oggi vedono una nuova ricatalogazione analitica che descrive la collezione fino alla singola immagine. Questo processo di schedatura, effettuato mediante il Software Ardes sviluppato dalla Scuola Superiore Normale di Pisa, permetterà una valorizzazione della collezione fotografica rendendola alla cittadinanza più che mai condivisa. Questo primo intervento interesserà circa 2.000 immagini. I lavori sono svolti dalle archiviste Elena Gonnelli ed Elisabetta Angrisano.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito.

Per info e prenotazioni: tel. 366 53 63 331 – 0572 952140

Orari:

Mac,n Museo d’arte Contemporanea e del Novecento

lunedì, giovedì, venerdì 15.30-18.30 (ora solare) 16-19 (ora legale); mercoledì

9.30-12.30 sabato e domenica 9.30-12.30 / 15.30-18.30 (ora solare) 16-19 (ora legale).

Chiuso il martedì.

Museo della Città e del Territorio

lunedì, mercoledì, venerdì 9-13; martedì, giovedì e domenica 9-13 / 15.30-17.30

(ora solare); 16-18 (ora legale).

Aperto anche nei seguenti giorni ed orari: sabato 21 ottobre, 4 e 18 novembre 9-13.

Chiuso sabato e 1° novembre 2017.

La Street Art è un’arte visiva creata in luoghi pubblici. Originariamente si trattava di opere non articolate, costruite al di fuori del contesto delle sedi tradizionali e soprattutto senza autorizzazioni per l’esecuzione, basandosi sui graffiti e sul vandalismo. Oggi esistono nuove modalità e infatti gli artisti lavorano in strutture pubbliche o private, supportati dal pubblico e dal privato, con lo scopo di comunicare messaggi o semplicemente bellezza e decoro.

Il viaggio artistico degli Urban Artists nasce nell’istante in cui qualcosa o qualcuno colpisce la loro curiosità e di conseguenza comincia il “lavoro” in diretta che porta verso molteplici soluzioni e manifestazioni, anche con mezzi e strumenti, stili e gusti, non sempre accademici: vernice areosolica, stencil, collage, flyposting, sticker art, istallazioni stradali, proiezioni e video, yarm bombing.

Come gli uomini primitivi comunicavano con i loro contemporanei attraverso i disegni graffiati o disegnati sui muri, così oggi gli street artists si esprimono attraverso immagini o scritte che lasciano sulle pareti delle nostre città o sulle superfici dei mezzi di trasporto che, grazie ai loro spostamenti continui, si diffondo tra persone che hanno costumi, tradizioni, cultura e religioni diverse. Esempio eclatante di questa evoluzione è Banksy (anonimo artista di Bristol),che tratta nelle sue opere tematiche forti, ma grazie al suo taglio ironico e satirico, sensibilizza il pubblico sulle problematiche proposte in maniera semplice e contemporaneamente trasformare il tessuto urbanistico delle città in un luogo di riflessione.

Il linguaggio sempre più comprensibile, che ha trovato la sua linfa generativa in quell’humus di segni carichi di energia trasgressiva, che impregnavano i muri delle città americane a partire dagli anni Settanta, ha finito per influenzare il panorama culturale internazionale costruendo un repertorio di immagini parietali, con diverse complessità di forma e significato, dove si concentra un fondamentale bisogno di raccontare e di registrare la propria istintiva e appassionata vicenda umana.

La Street Art rappresenta sicuramente un modo per fare conoscere il proprio pensiero discostandosi dalle regole che spesso limitano la ricerca dell’artista, utilizzando la città e i suoi muri, come vettore comunicativo. I lavori degli Street Artists sono permeati di un’estetica diretta e intelligente che li sottrae dalla marginalità e dall’oscurità del luogo illegalmente prescelto, portandoli verso una facile e popolare fruizione .

Paola Cassinelli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *