Sto caricando la mappa ....

Data / Ora
Date(s) - 04/05/2019 - 20/05/2019
21:00 - 23:00

Luogo
Teatro Yves Montand di Monsummano Terme

Categorie


Arte Bellezza e Comunità per una cultura della partecipazione. Monsummano Terme  sarà una delle capitali italiane della cultura partecipata.

Dal 4 al 20 maggio la città propone infatti “Abc Festival della cultura della partecipazione“, una manifestazione che mette al centro arte, bellezza e comunità dove la stessa comunità partecipa ed è parte attiva e integrante.

Promosso dal Comune, “Abc Festival della cultura e della partecipazione” è diretto da Rosanna Magrini e organizzato da Mimesis.

Ad organizzare il festival l’associazione culturale Mimesis in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Monsummano Terme; la direzione artistica è affidata alla regista Rosanna Magrini: “Abc Festival è un’occasione per ripensare il modo di fare cultura, affinché questa divenga strumento in grado di generare comunità. – Sottolinea Magrini – Investire in formule di cultura partecipata infatti, significa rispondere al profondo bisogno di socialità, di stare insieme, che c’è nelle persone.
La disgregazione del tessuto sociale e le forti tensioni che lo attraversano sono oggi l’espressione più evidente del senso perduto di comunità che è necessario riscoprire. Per questa ragione i contenuti, le azioni e le modalità di realizzazione, oltre a valorizzare tematiche affrontate dall’assessorato alla cultura del Comune di Monsummano Terme in questi anni, rendono il Festival collettore di azioni e iniziative già in essere sul territorio ed espressione delle sue realtà operanti nel settore delle arti, del volontariato, dell’educazione e in altri importanti settori della società civile. Al centro del Festival sta infatti la comunità e la sua partecipazione. Il teatro partecipato e la cultura partecipata significano piacevoli occasioni di approfondimento, insegnamento e riflessione sulla contemporaneità, occasioni create in sinergia con la comunità per la comunità. Il punto di partenza è il teatro, inteso come strumento di conoscenza e luogo deputato alla rifondazione del vivere comune. Un festival che è quindi impegno civile, ma non per questo porifero e saccente
“.

Sono anni infatti che a Monsummano l’amministrazione comunale e le associazioni lavorano in forma partecipata, sviluppando sistemi di cittadinanza attiva. Il festival è una ulteriore tappa del percorso realizzato in questi anni. Lo spiega l’assessore alla cultura Elena Sinimberghi: “Era necessario superare quella barriera, figlia del nostro tempo, tra istituti che fanno cultura e la percezione della vita dei cittadini. La nostra città ha nel raggio di un chilometro due musei, una biblioteca, l’archivio e il teatro. Un vero e proprio polo culturale intorno a cui abbiamo costruito le sinergie attraverso percorsi di cittadinanza attiva. Dopo che avevamo creato la rete museale, siamo partiti con il laboratorio teatrale cittadino a cui è seguita l’inaugurazione del Mu.Bi. portando “linfa cittadina” dal teatro al museo e mettendoli in correlazione tra loro; dal festival dell’Abc ci aspettiamo le interazioni con le associazioni di volontariato e questo universo culturale sempre più dinamico e attento alle esigenze del territorio. Coinvolgerà anche le frazioni perchè vuol essere la prima edizione di un festival che racconta Monsumanno ai monsummanesi con le loro stesse parole.

E il coinvolgimento dell’associazionismo risulta essere pienamente riuscito data l’adesione come partner della manifestazione di Pubblica Assistenza Monsummanese, Misericordia, Avis Monsummano, Accademia Musicale della Valdinievole, Auser, Fratres Monsummano, Croce Rossa Comitato Locale Monsummano, Pro Loco Rondò Montevettolini, Art Show Dance di Eleonora Di Miele, Associazione Familiari delle Vittime dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, 365giornialfemminile, Associazione Fontenova Cultura e Fraternità onlus.
E’ bello vedere, ad ogni laboratorio, ad ogni attività con le associazioni, ad ogni momento di incontro con la cittadinanza, quanto il sentirsi parte di un progetto unico accenda in tutti un sorriso, la voglia di partecipare, di fare qualcosa per la propria comunità. – spiega Stefano Tognarelli di Mimesis – Esserci. Ecco, credo che questa sia la grande forza di questo festival. ABC si rivolge e coinvolge tutti, dai più piccoli ai più grandi, dalle istituzioni alle realtà associative, mobilitando un’intera comunità, promuovendo le risorse e i talenti di un territorio, disegnando una rete di collaborazioni e sinergie che potrà essere sviluppata e rafforzata nel tempo“.

Parteciperanno al festival ospiti d’eccezione, vero e proprio valore aggiunto di Abc Festival della Cultura e della partecipazione.

L’attore Lino Guanciale reduce dai notevoli risultati raggiunti sul grande schermo, sul piccolo schermo e sulla scena teatrale, che ha interpretato recentemente il commissario Cagliostro nella fiction Rai “La porta Rossa”e condotto lo speciale su L’Aquila a dieci anni dal terremoto, proporrà il suo “Fuggi la terra e l’onde”. L’attore, attraverso letture che spaziano da passi di Joseph Conrad ad anonimi cronisti arabi, passando per voci di migranti africani dei nostri giorni sino ai versi dall’Eneide Virgiliana, ci racconta una frastagliata ma profonda linea di congiunzione, quella della ricerca della salvezza e della felicità attraverso la sfida al mare.

Oscar De Summa, autore e attore tra i più apprezzati della scena teatrale italiana, vincitore con la Trilogia della provincia del premio Rete Critica 2016, propone “La sorella di Gesucristo”, una storia tanto semplice quanto terribile. Una ragazza prende in mano una pistola e attraversa tutto il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo della passione, l’ha costretta a subire una violenza. De Summa sarà anche protagonista di una conversazione sul ruolo di una comunità nella violenza di genere.

Antonino De Masi, l’imprenditore calabrese da anni sotto scorta, con le aziende presidiate dall’esercito per essersi opposto al potere delle organizzazioni criminali e protagonista di vicende giudiziarie legate all’usura bancaria, parlerà dell’importanza della legalità e di “stare dalla parte giusta” in ogni circostanza.
Di rilievo è, per l’attualità del messaggio che propone, lo spettacolo “Gli equilibristi” proposto dal Teatro dell’Argine. Uno spettacolo che racconta, dal punto di vista di quattro adolescenti, un universo fatto di emozioni vissute all’eccesso, un mondo dove “o tutto o niente”, un mondo dove se detesti il tuo sedere lo copri con sette maglioni, se non sopporti la Pazzaglia vorresti darle fuoco alla macchina, e se ami la Cecchini ti spari 2000 chilometri e la raggiungi in gita scolastica e le dici che è per sempre. Perché a questa età è così. Fino in fondo. Senza mezze misure. Sempre sul filo. In equilibrio.

Accanto ad essi un lungo e articolato programma che vede le scuole e le associazioni protagoniste.

Si inizia il 4 maggio fino al 20 maggio.

Info e prenotazioni al 391 1861269, info@mimesis-cultura.org; info point: Mu.Bi. Piazza F.Martini

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *