Data / Ora
Date(s) - 27/10/2020
21:00 - 22:00
Luogo
Piccolo Teatro Mauro Bolognini
Categorie
di Enzo Moscato
regia Carlo Cerciello
con Imma Villa
scene Roberto Crea
costumi Daniela Ciancio
suono Hubert Westkemper
musiche originali Paolo Coletta
disegno luci Cesare Accetta
Elledieffe Compagnia di Teatro di Luca De Filippo / Teatro Elicantropo
Scannasurice è il testo che nel 1982 segnò il debutto di Enzo Moscato come autore e interprete. Nel 2015 è stato messo in scena da Carlo Cerciello che ne ha affidato l’interpretazione a una straordinaria Imma Villa (Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2017 come Migliore Interprete di Monologo) e lo spettacolo si è aggiudicato il Premio della Critica. Ambientato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, Scannasurice è una sorta di discesa agli “inferi”, di un personaggio dalla identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi – metafora dei napoletani stessi – e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, dalla Bella ‘mbriana al Munaciello, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente. Il personaggio fa la vita, “batte”. È, originariamente, un “femminiello” dei Quartieri Spagnoli di Napoli, ma i femminielli di Enzo Moscato sono creature senza identità, quasi mitologiche. Oltre l’identità sessuale, sono quasi magiche. Per questo ne è interprete un’attrice che del personaggio esalta l’ambiguità e l’eccesso. In un dialetto lirico e suggestivo, la creatura a metà tra l’osceno e il sublime distilla imprecazioni esilaranti, filastrocche popolari e antiche memorie in un’alternanza di ritmi e di sonorità rendendo un testo ed uno spettacolo propriamente caratterizzato dalla parola profondamente affascinante. Cerciello coniuga qui i due finali scritti da Moscato in due momenti successivi: il primo nel 1982, il secondo, su impulso di Annibale Ruccello che ne fece la regia due anni dopo. Di una morte simbolica comunque si tratta, nel segno di un pessimismo che lascia poche vie di fuga.
“Così la Napoli di Moscato dilata il suo spazio metafisico nelle coscienze incapaci di ogni redenzione, e s’incarna in una divinità dai mille gesti, dai volti dispari, dalle voci malate e senza speranza. Tutte tenute insieme da un solo corpo d’attrice, straordinaria, Imma Villa. Grazie a lei il pubblico, emozionato, commosso, turbato, ferito, esaltato, scopre la gioia ed il dolore di condivisioni che a volte ci concede il teatro. Accade raramente ed è un prodigio ed un dono. E gli applausi sembra non debbano mai avere fine.”
Giulio Baffi, “la Repubblica”
PREVENDITE SPETTACOLI
>da giovedì 8 a giovedì 15 OTTOBRE
prevendita riservata agli abbonati delle stagioni ATP
>da venerdì 16 OTTOBRE
prevendita per tutto il pubblico
>da martedì 20 OTTOBRE
– prenotazioni telefoniche
– prevendita on line su www.teatridipistoia.it – www.bigliettoveloce.it
BIGLIETTERIA TEATRO MANZONI
Corso Gramsci, 127 Pistoia
0573 991609 – 27112
orario di apertura: dal martedì al giovedì 16/19
venerdì e sabato 11/13 e 16/19