Il complesso storico di Villa Smilea è un centro culturale che ospita la Biblioteca comunale, spazi espositivi e una raccolta permanente di opere del maestro montalese Jorio Vivarelli. Oltre alle opere esposte, la villa conserva parte del suo patrimonio artistico originario risalente all’epoca settecentesca, quando l’edificio, divenuto di proprietà della famiglia Covoni, subì una serie di trasformazioni volte ad adeguare il complesso a funzioni di fattoria e residenza di campagna, nonché a sancire il proprio status di famiglia nobile.
Agli interventi strutturali di adattamento si unì così anche una serie di lavori volti ad abbellire esteticamente il complesso; tra questi le decorazioni pittoriche, di cui si sono conservate quelle che ornano la sala sul lato est adiacente al salone. Le pitture, che si estendono su tutte le pareti, hanno l’intento di dissolvere la consistenza dei muri per creare l’illusione di trovarsi all’aperto. Anche i dipinti della stanza a sud-ovest si incentrano su paesaggi rurali e rovine classiche. Nel parco circostante è situata la prima di una serie di installazioni ispirate alle novelle del montalese Gherardo Nerucci, realizzata dall’artista contemporanea Sandra Tomboloni sul tema dell’arte e del gioco.
Villa La Smilea, via Garibaldi Montale (PT)