Dal parcheggio, presso gli impianti di risalita (m 1314) della Valle del Sestaione, si inizia a salire dolcemente lungo la strada sterrata. Dopo aver attraversato il ponte sul torrente Sestaione, si continua a salire seguendo le indicazioni bianco-rosse del sentiero n.104 CAI. Dopo circa un chilometro, nei pressi di una stretta curva (m 1405) si imbocca a sinistra la mulattiera che corre parallelamente al corso del torrente ed infine, dopo un facile guado e una ripida salita, si raggiunge la Casetta dei Pastori (m 1527).
Dal piccolo rifugio il sentiero sale rapidamente ai depositi comunali dell’acqua potabile (m 1490) collegandosi al sentiero n.102 che proviene da Boscolungo (GEA-MPT). Si prosegue a sinistra per alcune centinaia di metri attraverso un bosco di abete rosso, poi si piega a destra, inerpicandosi lungo un fosso circondato da cespugli di lamponi che, con ripida ascesa (15 minuti), raggiunge l’ampio pianoro della conca glaciale del Lago Nero; in alto sulla sinistra è possibile osservare un boschetto di pino mugo (Pinus mugo). Piegando a destra, in pochi minuti, si raggiunge il Lago Nero (m 1730). Dal lago il sentiero continua a salire tagliando il versante meridionale dell’Alpe delle Tre Potenze fino al Passo della Vecchia. Si piega a sinistra prendendo il sentiero CAI n. 00 che risale assai ripidamente fino alla vetta delle Tre Potenze (m 1940).
Il ritorno può essere effettuato percorrendo il sentiero n. 100 CAI-MPT dal Lago Nero fino alla Foce di Campolino. Dal rifugio si scende a destra seguendo un breve tratto di sentiero che, collegandosi con il tracciato della vecchia pista sciistica “Blu”, attraversa il versante destro della valle del Sestaione costeggiando il confine della Riserva Naturale Orientata di Campolino. Si raggiunge infine l’impianto di risalita (e il vicino Orto Botanico Forestale), nostro punto di partenza.