Superata la piazza del paese di Orsigna si segue la strada asfaltata per circa 2 chilometri fino a raggiungere il bivio nei pressi della borgata di Case Corrieri (m.975). Si imbocca la strada sterrata e si comincia a salire inoltrandosi nel bosco. Superata la sbarra della Comunità Montana in località “Il salatoio” , dopo alcune strette curve, è possibile rifornirsi di acqua ad una fontanina.

La strada sterrata si sviluppa con una serie di tornanti per circa 6,5 chilometri attraversando un fitto bosco di faggio. Lungo la strada, nei pressi di una curva a gomito (ottimo panorama sulla vallata) incontriamo la deviazione (sentiero CAI n. 35 A per il rifugio di Portafranca) per la sorgente della “fonte dello spirito”. Conviene rimanere sulla strada sterrata che continua a salire costantemente per altri 2 chilometri. Un breve tratto pianeggiante taglia il versante scendendo lentamente alla località di Pian Grande, radura destinata a pascolo, nelle vicinanze di un rifugio di proprietà della Comunità Montana. Da qui prendendo il sentiero CAI n.35 si prosegue in parte a piedi e si sale ripidamente, in poche decine di minuti, al rifugio di Porta Franca (m.1580).

Dal rifugio di Porta Franca imboccando il sentiero CAI n. 35 si raggiunge il passo della Nevaia (m 1617) sullo spartiacque appenninico
(sentiero CAI n. 00) e si scende alla fontana del Cacciatore, quindi alla Maceglia (m 1424). Da qui piegando a sinistra si scende dapprima su sentiero e quindi su strada sterrata alla Casetta Pulledrari. Si prosegue su asfalto e si scende un breve tratto (circa 1,5 km) raggiunta una curva a gomito, si svolta a sinistra immettendosi su uno sterrato. Questa strada sterrata, chiamata dai locali “strada di Spinarazza”, attraversa il versante meridionale di monte Grosso mantenendosi costantemente ad una quota altimetrica intorno ai 1100 metri. Dopo alcuni chilometri si incontra il percorso trekking MPT che proviene da Pontepetri e che seguiremo scendendo fino al podere di Pian di Serra (m 862). Lasciato il podere si continua a scendere la strada sterrata che con numerose curve si riallaccia alla strada n. 632 “Traversa di Pracchia” che collega la SS n. 66 alla Porrettana. Giunti sulla strada asfaltata si prosegue a sinistra in direzione di Pracchia (m 617) e quindi in 4 km si risale al paese di Orsigna.

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